Illuminare una stanza può sembrare facile, ma certi passi falsi possono far sì che uno spazio confortevole risulti spento.
1. Troppa luce dall'alto: spesso si tende ad illuminare le stanze utilizzando solo le luci dall’alto, non conferendo così calore o carattere a una stanza. L’illuminazione sopraelevata è un’opzione per molti spazi, ma spesso non è sufficiente.
2. Luce centrale: scegliere una sola fonte di illuminazione è un errore gravissimo perché ogni ambiente ha angoli che meritano di essere valorizzati. Quindi evitare di posizionare il classico lampadario a centro stanza e preferire un’illuminazione specifica per ogni zona. Se si omette l’illuminazione da lavoro, come le lampade da terra e le lampade da tavolo, leggere sul divano o scrivere alla scrivania potrebbe affaticare gli occhi.
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Foto di Jesse Kristalie da flickr |
3. Luci all'altezza sbagliata: il lampadario dovrebbe essere appeso a non meno di 1/4 della distanza tra il soffitto e il pavimento. Se la lampada a sospensione è appesa sopra ad un tavolo da pranzo, l’altezza ottimale dovrebbe essere attorno a 1,70 m dal pavimento. Quando si è seduti accanto a una lampada da tavolo invece, il fondo del paralume dovrebbe essere all’altezza delle spalle, altrimenti si è accecati dalla lampadina.
4. Dimenticare la dimmerazione: l’atmosfera è un lato importante nell’illuminazione della casa. Le attività da svolgere all’interno delle varie stanze sono molte e differenti tra loro. Essenziale sarà quindi la presenza di un dimmer in modo tale da poter regolare l’intensità luminosa in base alle attività che si dovranno svolgere.
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Foto di kannapoonan da Pixabay |
5. Il colore della stanza: non importa quante luci si mettono in una stanza, non avrà quella sensazione di ariosità e lucentezza se le pareti sono troppo scure. Anche tonalità leggermente diverse nella stessa famiglia di colori possono fare la differenza. Colori chiari e luminosi alle pareti permetteranno di ottenere una stanza più accogliente e luminosa anche con un ridotto numero di lampade e lampadari.
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Foto di Cristina Mantovani da Pixabay |
6. Apparecchio della misura sbagliata: un lampadario troppo piccolo sopra un grande tavolo da pranzo o una lampada sovradimensionata su un tavolo accanto a un divano renderà l’ambiente sproporzionato. In genere, per una stanza di circa 30 metri quadri sarà necessario scegliere un lampadario di circa 50/60 centimetri di diametro, mentre per un ambiente di 15 metri quadri la dimensione dovrebbe essere intorno ai 40 centimetri.
7. Posizione degli interruttori: gli interruttori devono essere posizionati in punti strategici e comodi per l’accensione e lo spegnimento. Solitamente vengono posti nelle zone adiacenti alle porte di ingresso di ogni stanza, ma potrebbero essere posizionati anche ad altezze differenti o addirittura in più punti della stanza. Basti pensare a una camera da letto, con l'interruttore principale per il lampadario e magari due interruttori ai lati del letto per una comodità maggiore.
8. Evitare i riflessi: l’abbagliamento può essere diretto, quando una sorgente luminosa entra nel nostro campo visivo, o di riflessione quando una superficie lucida riflette la sorgente luminosa provocando fastidio all’interno dell’angolo visivo. E' bene quindi cercare di evitare troppi riflessi sia su superfici verticali, come porte o ante di mobili, sia su superfici orizzontali, come pavimenti o tavoli.
9. La tendenza: il mercato dell’illuminazione oggi fornisce centinaia di soluzioni per interni, per esterni, da incasso, a parete, da terra, da tavolo e a sospensione. Districarsi in una scelta cosi ampia è difficile. La lampada del momento o di tendenza, non necessariamente è la lampada giusta. Bisogna cercare un prodotto che piaccia ma soprattutto che soddisfi l'esigenza di illuminazione.
10. Il risparmio energetico: la giusta illuminazione si ottiene sia dalla quantità di luce ma soprattutto dalla sua qualità. Già da un po’ di anni l’illuminazione a LED viene preferita a quella alogena in quanto i vantaggi sono numerosi. Si ha infatti una Maggiore efficienza, una maggior durata ed un minor consumo. L’unico svantaggio è il prezzo leggermente più alto.
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Foto di PIRO4D da Pixabay |
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