martedì 2 febbraio 2021

10 errori nell'illuminazione di un ambiente

Illuminare una stanza può sembrare facile, ma certi passi falsi possono far sì che uno spazio confortevole risulti spento.

1. Troppa luce dall'alto: spesso si tende ad illuminare le stanze utilizzando solo le luci dall’alto, non conferendo così calore o carattere a una stanza. L’illuminazione sopraelevata è un’opzione per molti spazi, ma spesso non è sufficiente.

2. Luce centrale: scegliere una sola fonte di illuminazione è un errore gravissimo perché ogni ambiente ha angoli che meritano di essere valorizzati. Quindi evitare di posizionare il classico lampadario a centro stanza e preferire un’illuminazione specifica per ogni zona. Se si omette l’illuminazione da lavoro, come le lampade da terra e le lampade da tavolo, leggere sul divano o scrivere alla scrivania potrebbe affaticare gli occhi.


Foto di Jesse Kristalie da flickr




















3. Luci all'altezza sbagliata: il lampadario dovrebbe essere appeso a non meno di 1/4 della distanza tra il soffitto e il pavimento. Se la lampada a sospensione è appesa sopra ad un tavolo da pranzo, l’altezza ottimale dovrebbe essere attorno a 1,70 m dal pavimento. Quando si è seduti accanto a una lampada da tavolo invece, il fondo del paralume dovrebbe essere all’altezza delle spalle, altrimenti si è accecati dalla lampadina.

4. Dimenticare la dimmerazione: l’atmosfera è un lato importante nell’illuminazione della casa. Le attività da svolgere all’interno delle varie stanze sono molte e differenti tra loro. Essenziale sarà quindi la presenza di un dimmer in modo tale da poter regolare l’intensità luminosa in base alle attività che si dovranno svolgere.

Foto di kannapoonan da Pixabay



















5. Il colore della stanza: non importa quante luci si mettono in una stanza, non avrà quella sensazione di ariosità e lucentezza se le pareti sono troppo scure. Anche tonalità leggermente diverse nella stessa famiglia di colori possono fare la differenza. Colori chiari e luminosi alle pareti permetteranno di ottenere una stanza più accogliente e luminosa anche con un ridotto numero di lampade e lampadari.

Foto di Cristina Mantovani da Pixabay



















6. Apparecchio della misura sbagliata: un lampadario troppo piccolo sopra un grande tavolo da pranzo o una lampada sovradimensionata su un tavolo accanto a un divano renderà l’ambiente sproporzionato. In genere, per una stanza di circa 30 metri quadri sarà necessario scegliere un lampadario di circa 50/60 centimetri di diametro, mentre per un ambiente di 15 metri quadri la dimensione dovrebbe essere intorno ai 40 centimetri.

7. Posizione degli interruttori: gli interruttori devono essere posizionati in punti strategici e comodi per l’accensione e lo spegnimento. Solitamente vengono posti nelle zone adiacenti alle porte di ingresso di ogni stanza, ma potrebbero essere posizionati anche ad altezze differenti o addirittura in più punti della stanza. Basti pensare a una camera da letto, con l'interruttore principale per il lampadario e magari due interruttori ai lati del letto per una comodità maggiore.

8. Evitare i riflessi: l’abbagliamento può essere diretto, quando una sorgente luminosa entra nel nostro campo visivo, o di riflessione quando una superficie lucida riflette la sorgente luminosa provocando fastidio all’interno dell’angolo visivo. E' bene quindi cercare di evitare troppi riflessi sia su superfici verticali, come porte o ante di mobili, sia su superfici orizzontali, come pavimenti o tavoli.

9. La tendenza: il mercato dell’illuminazione oggi fornisce centinaia di soluzioni per interni, per esterni, da incasso, a parete, da terra, da tavolo e a sospensione. Districarsi in una scelta cosi ampia è difficile. La lampada del momento o di tendenza, non necessariamente è la lampada giusta. Bisogna cercare un prodotto che piaccia ma soprattutto che soddisfi l'esigenza di illuminazione.

10. Il risparmio energetico: la giusta illuminazione si ottiene sia dalla quantità di luce ma soprattutto dalla sua qualità. Già da un po’ di anni l’illuminazione a LED viene preferita a quella alogena in quanto i vantaggi sono numerosi. Si ha infatti una Maggiore efficienza, una maggior durata ed un minor consumo. L’unico svantaggio è il prezzo leggermente più alto.

Foto di PIRO4D da Pixabay


Nessun commento:

Posta un commento