giovedì 4 febbraio 2021

L'umidità e le muffe in casa: cause e rimedi

La trasformazione del vapore acqueo presente in casa in condensa è la prima responsabile della formazione della muffa.
Qualora ci accorgessimo di muffe e macchie scure su pareti o soffitti potremmo andare incontro a problemi di vario tipo. Il primo a risentirne è il comfort abitativo. Infatti la muffa si presenta come una vera e propria "malattia", che provoca nel tempo il degrado dei muri e il distacco di intonaco e vernici.

Foto di Chu 3d da flickr



















Questo problema si avverte maggiormente in estate. Infatti a causa delle temperature più elevate, il punto di saturazione, ovvero la quantità di vapore acqueo presente nell'aria, aumenta. Quindi maggiore è la temperatura ambiente e maggiore è la quantità di acqua che può rimanere sotto forma di vapore all'interno del locale.

Il fenomeno è molto frequente negli ambienti umidi o poco ventilati, come bagniseminterratimuri esposti a nord.

La percentuale di umidità presente in casa molto spesso viene sottovalutata. Pochi sanno che allergie e infezioni possono essere causate proprio dall' umidità eccessiva, che favorisce un ambiente adatto alla proliferazione di batteri. Ma è altrettanto importante che il suo livello non sia troppo basso. In questo caso si forma l’aria secca, responsabile di mal di gola, secchezza alle vie respiratorie, ostruzione delle vie nasali. E' fondamentale tenere un livello di umidità in casa compreso tra il 35 e il 55%.

IDENTIFICARE IL TIPO DI MUFFA E LE CAUSE

Prima di tutto è necessario capire la causa che ha portato alla formazione della muffa.
L'umidità da infiltrazioni è provocata da infiltrazioni di precipitazioni o dalla rottura di tubazioni e si presenta sotto forma di chiazze di umidità e muffe circoscritte a zone ben delimitate.

L'umidità da condensa si manifesta su parti fredde della casa, generalmente i muri esposti a nord, dove si noteranno chiazze bagnate.

L’umidità di risalita è causata invece dall’acqua presente nel terreno, che viene assorbita dai muri.

Foto di carlpenergy da flickr



















Bisogna poi fare attenzione al colore chesolitamente tra il verde e il nero, varia in base alla tipologia di muffa. La muffa nera, che si trova generalmente su soffitti ed angoli superiori, è una varietà superficiale causata dall'umidità interna della casa.

La seconda tipologia è la muffa bianca, che si manifesta con lo scrostamento della pittura e dell'intonaco, ed è causata dall'umidità presente all'interno del muro.

I RIMEDI

La prima cosa da fare consiste nel rimuovere la muffa che si è già creata utilizzando semplicemente un prodotto antimuffa.

Se si tratta di umidità da infiltrazioni è sufficiente riparare le tubazioni o l'origine della presenza dell'umidità.

Per l'umidità di risalita sarà necessario intervenire con dell'intonaco traspirante, che lascerà passare l'umidità senza deteriorarsi.

Per la muffa nera nelle pareti a nord più fredde (umidità da condensa), la prima soluzione è aumentare il grado di calore e quindi il riscaldamento. La seconda è l'aumento della temperatura delle superfici attraverso l'isolamento dell'ambiente. L'isolamento evita che la temperatura superficiale delle pareti sia troppo fredda e quindi l'umidità non andrà ad attaccarsi.

Mentre per la muffa bianca la soluzione è ridurre l'umidità nell'ambiente con la ventilazione, che può essere meccanica oppure semplicemente aprendo le finestre. Un'alternativa è il deumidificatore.

Foto di Aaron Yoo da flickr

Il deumidificatore è un elettrodomestico, fisso o mobile, il cui scopo è ridurre il livello di umidità presente nell'aria, senza usare eccessiva energia. Non si tratta però di un oggetto miracoloso che cancella del tutto la muffa, la rende solamente inattiva eliminando il vapore acqueo presente nell'aria. Inoltre è bene sapere che i climatizzatori di ultima generazione regolano anche la quantità di umidità presente nell’aria.

Per chi sta cercando una soluzione più ecologica ed economica, esiste un deumidificatore naturale che può essere realizzato in casa con una bottiglietta di plastica e il sale, che è ottimo per assorbire l'umidità. Oppure si può ricorrere a deumidificatori con sali assorbi umidità, ma in questo caso dovrete comprare le ricariche.

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